Con il musical in lingua inglese di Erasmus Theatre i Blues Brothers hanno parlato a tutti facendo scuola

Anche quest’anno l’Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” di Rosolini ha rinnovato l’immancabile appuntamento con il Teatro in Lingua Inglese.

Sono 150 gli studenti e le studentesse dei tre indirizzi, Liceo, Ipct, Itis, che, su iniziativa dei docenti Carmelo Cataudella e Maria Teresa Di Martina, hanno assistito alla rappresentazione del musical “The Blues Brothers”, andato in scena venerdì 25 novembre al Teatro Metropolitan di Catania.

La commedia musicale, messa in scena dalla compagnia Erasmus Theatre con la regia firmata da Claire Dunlop, è tratta dall’omonimo film di John Landis e Dan Aykroyd del 1980, le cui musiche hanno segnato la storia di intere generazioni. Sul palco un cast brillante, composto da attori, ballerini e cantanti, che ha recitato interamente in lingua inglese coinvolgendo la platea di giovani con gag e ritornelli universalmente noti. Si è trattato di uno spettacolo spumeggiante, che ha trattato tematiche importanti, quali il razzismo, l’amicizia, le diseguaglianze sociali e il potere della musica, affrontate con incredibile ironia e con l’irresistibile sound del rhytm&blues.

Una scenografia spettacolare, con un’auto sul palco e inseguimenti surreali, effetti speciali riproposti con giochi di luci e, infine, il supporto di un videowall per la proiezione dei testi delle canzoni più famose. Come Everybody needs somebody, a cui è stato impossibile resistere: mani in alto, schiocchi di dita e sorrisi ben impressi sui volti degli spettatori, a suggello di un’esperienza che ha raggiunto pienamente il suo duplice intento: da una parte favorire l’arricchimento formativo della lingua inglese, dall’altra avvicinare i giovani al piacere del buon teatro.

Grande è l’entusiasmo con il quale i nostri ragazzi hanno assistito alla rappresentazione The Blues Brothers: gli attori, mischiando vari linguaggi e con la loro inconfondibile tenuta nera e gli occhiali da sole Ray-Ban, hanno parlato davvero a tutti, facendo scuola”, hanno commentato, soddisfatti, i docenti Cataudella e Di Martina.

“Sin dall’inizio dell’anno scolastico, il Dipartimento di Lingue progetta percorsi didattici che stimolino l’interesse e la motivazione all’apprendimento delle lingue straniere. In tal senso, la didattica teatrale è parte integrata del curricolo, in quanto riconosciuta come risorsa privilegiata capace di potenziare le quattro abilità di listening, speaking, reading e writing, e di sviluppare la comprensione di altri linguaggi, come quello corporeo, sonoro e musicale. Ricordiamo che, durante il lavoro preparatorio alla visione degli spettacoli in lingua, gli studenti studiano l’opera, identificano i contesti storico-sociali in cui è inserita, approfondiscono le tematiche presenti nel testo immergendosi nella lettura e nell’interpretazione della stessa. Visto il successo dell’esperienza, a febbraio gli studenti torneranno a occupare le poltroncine di velluto rosso, stavolta per un evergreen della letteratura francese, Le Petit Prince. Chiuderemo il palinsesto nel mese di marzo con la visione dello spettacolo in lingua spagnola Nuestra Era” ha anticipato la Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena.

Alessandra Brafa