Un’imperdibile occasione di crescita professionale e umana per gli studenti dell’Alberghiero di Rosolini.
Si è conclusa brillantemente l’eccezionale esperienza formativa dei sessanta studenti dell’Archimede, indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, al G7 e presso le aree di degustazione dell’Expo Divinazione 2024 di Ortigia.
Dal 21 settembre, Siracusa è diventata infatti il cuore pulsante di una fitta agenda di appuntamenti, tutti concentrati nella suggestiva cornice di Ortigia.
In questo contesto d’eccezione, gli studenti dell’alberghiero di Rosolini sono stati protagonisti attivi di due eventi di grande rilevanza internazionale: il G7 dell’Agricoltura e l’Expo Divinazione 2024.
200 stand e 600 espositori, hanno presentato e valorizzato prodotti agroalimentari di eccellenza, provenienti in particolare dalla Sicilia, ma anche da tutto il Mondo.
Spettacolari le installazioni artistiche che sono state realizzate in vari punti nevralgici di Ortigia, e altrettanto maestosi sono stati gli stand espositivi e di degustazione che hanno animato l’evento ogni giorno dalle 10 alle 22.
Tra gli spazi più interessanti e sorprendenti, un campo di grano allestito nel piazzale della Capitaneria, una vera e propria distesa dorata, e un uliveto al Tempio di Apollo, un connubio unico tra cultura, agricoltura e innovazione.
Motore propulsore delle iniziative a cui ha preso parte l’Istituto Superiore Archimede sono stati i quattro Consorzi di tutela maggiormente rappresentativi degli oli DOP siciliani (IGP Sicilia, DOP Val di Mazzara, DOP Monti Iblei, DOP Monte Etna), che hanno organizzato degli eventi divulgativi e formativi volti a far conoscere, al variegato mondo dei consumatori, le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei diversi tipi di olio extra vergine d’oliva: Nocella del Belice, Biancolilla, Nocellara Etnea e Tonda Iblea.
Per il perseguimento di tale scopo, di fondamentale importanza è stato il coinvolgimento dei 4 ristoratori stellati dell’Associazione “Le Soste di Ulisse” e degli studenti di 4 Istituti Alberghieri del territorio, tra i quali si è distinto l’Archimede.
Gli oli monocultivar sono stati scelti dai Ristoratori e dagli Studenti, in base alle proprie esigenze di abbinamento. Inoltre, per meglio rappresentare il nostro territorio sono state utilizzate, nella preparazione di gustose pietanze da degustare, 4 materie prime nostrane di eccellenza: Pomodoro IGP Pachino, Carota IGP Ispica, Limone IGP di Siracusa e Mandorla di Avola.
Giovedì 26, in tarda mattinata è stata la volta dell’Istituto Archimede; gli studenti dell’alberghiero hanno avuto la preziosa opportunità di collaborare con lo chef stellato modicano, Accursio Craparo, nella preparazione di un primo piatto, e di esibirsi in uno show cooking di un secondo piatto, guidati dai docenti di cucina e di sala Occhipinti, Tona e Tardino.
Mentre, in serata, accompagnati e condotti dai docenti di cucina Petrolo e Tona, hanno potuto contribuire alla valorizzazione della Trota Macrostigma di Armenia, attraverso la preparazione di un succulento piatto a base di trota.
Contestualmente un gruppo di studenti, accompagnati dal prof. Occhipinti, ha coadiuvato ancora lo chef stellato Accursio nella preparazione di un aperitivo a porte chiuse per i dirigenti della Regione, imprenditori e rappresentanti dei consorzi intervenuti all’evento.
La partecipazione al progetto è stata possibile grazie all’invito della Coldiretti e del Consorzio Dop MontIblei, rappresentato dal presidente, dott. Giuseppe Arezzo, e dal capo panel Dop MontIblei dott. Giuseppe Cicero. Dal 24 al 26 settembre, gli studenti dell’alberghiero di Rosolini sono stati altresì impegnati nella preparazione e somministrazione di cibi e bevande, presso diverse aree di degustazione, al fianco dei titolari di varie aziende agroalimentari locali.
Si è trattato, senza dubbio, di un’esperienza altamente formativa, che ha avuto lo scopo di incentivare lo studio, la ricerca e l’approfondimento nei confronti dei prodotti agroalimentari d’eccellenza nostrani, sia tra i ristoratori affermati che tra quelli che diventeranno i futuri ristoratori.
Per i sessanta studenti dell’Archimede, la settimana appena trascorsa, è stata senz’altro l’occasione per “mettere le mani in pasta” in un contesto reale di alto livello professionale, per carpire i segreti della buona cucina dagli chef più noti e per mettere alla prova e potenziare competenze tecniche specifiche e trasversali, come il senso di responsabilità, la risoluzione degli imprevisti in tempo reale, la gestione dello stress, lo spirito di sacrificio nel raggiungimento di un obiettivo.
Un plauso va ancora una volta alla dirigente dell’Archimede, dott.ssa Maria Teresa Cirmena, sempre aperta alle sfide costruttive e alle esperienze concrete dei suoi discenti.
Così come un doveroso plauso va, senz’altro, ai docenti di cucina e di sala, ai tecnici di laboratorio dell’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera, che si sono tutti spesi per la realizzazione e la buona riuscita dell’esperienza, nonchè agli studenti coinvolti nel progetto, per aver dato prova di maturità e competenza professionale.
F.S. prof.ssa Viviana Calvo