Concorso nazionale “Chiara Lubich”, Damiano Ignoto conquista il 2° posto con una lirica in versi

Conoscere la figura, l’impegno e la testimonianza di Chiara Lubich per la costruzione della Fraternità e dell’Unità fra i popoli.

È questo l’intento con cui si rinnova, per il secondo anno, il concorso Una città non basta”. Chiara Lubich, cittadina del mondo, aperto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado. Un concorso nazionale a cui anche l’Istituto di Istruzione Superiore Archimede di Rosoliniha partecipato grazie al componimento poetico realizzato da Damiano Ignoto della classe IV A dei Servizi Alberghieri. Il giovane e talentuoso studente ha conquistato il secondo posto con la sua poesia in vernacolo “Taliu e pensu”.

La scelta del dialetto è stata dettata dalla volontà di manifestare l’identità della terra madre, feconda e fiera, che mi ha generato. Il dialetto è lingua viva, le immagini traducono scene talvolta solo immaginate, altre vissute” ha raccontato il “poeta” emergente.

L’elaborato realizzato da Damiano è una bellissima lirica in siciliano che affronta temi cari a Chiara Lubich. Ancora una volta, la nobile arte della poesia si fa mezzo privilegiato per esprimere valori e sentimenti universali, quali solidarietà, passioni e rimpianti, enfatizzati ancor di più dal momento storico che stiamo vivendo” ha commentato la docente di Italiano, prof.ssa Simona Maniscalco.

La cerimonia di premiazione dell’evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dal centro Chiara Lubich, da New Humanity e dalla fondazione Museo storico del Trentino, si è svolta questa mattina, giovedì 19 maggio. Il secondo classificato ha partecipato grazie alla diretta streaming organizzata dal centro Chiara Lubich, e condotta, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione, da Roberto Frisone e Francesca Di Giugno. Assieme allo studente Ignoto, nell’Aula Biblioteca Multimediale di Via Sipione, tutta la classe IVA, la vicepreside prof.ssa Maria Di Noto, la Referente di Plesso dei Servizio Alberghieri prof.ssa Giovanna Di Dio e la prof.ssa Simona Maniscalco.

In un periodo epocale ove i nuovi mezzi di comunicazione digitali sembrano prendere la scena sulle forme di linguaggio espressivo parlato e sulla parola scritta, Damiano Ignoto mostra, attraverso il suo componimento, un’attitudine verso il verbo che traduce la sensibilità d’animo con cui ha raccolto e disseminato il messaggio della Lubich, incitando alla fratellanza” ha commentato la prof.ssa Di Noto.

La poesia “Taliu e pensu” sarà, adesso, inserita all’interno della collana “Opere di Chiara Lubich”. Grande la soddisfazione manifestata anche dalle docenti di Italiano, prof.sse Romina Miano e Elisabeth Di Grande. Parole di encomio sono state espresse dalla Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena che, appresa la notizia, ha voluto testimoniare a Damiano la gratitudine per aver approfondito con parole delicate ma forti, intrise di nobili e puri sentimenti, il senso dell’affermazione: “Sulla terra tutto è in rapporto di amore con tutto”.

Alessandra Brafa