
Una magnifica esperienza è stata quella vissuta dagli studenti del triennio dei Servizi Commerciali, martedì 12 dicembre. Si è trattato della visita guidata allo Science Center Ludum di Catania, uno spazio di vita laboratoriale dove SHOW SCIENTIFICI INTERATTIVI si sono intrecciati ad INCREDIBILI ESPERIMENTI e divertenti ESPLOSIONI. Un format unico nel suo genere, creato da Daniele Abate, fisico e direttore del Museo Ludum nato dalla fusione tra scienza e teatro. Durante gli show scientifici, scienziati originali e bizzarri si sono messi all’opera per sorprendere il pubblico con i loro affascinanti esperimenti e misteriose pozioni. Lo spettacolare Planetario ha inoltre colto completamente l’attenzione dei ragazzi sprofondati per circa 30 minuti nei misteri dell’universo.





Ad accrescere le emozioni ha contribuito la seconda parte della giornata col percorso storico, all’interno del Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943, che ha sicuramente arricchito le informazioni riguardo la drammaticità della guerra. Un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, hanno evocato, stimolato ed accompagnato i nostri studenti in un viaggio nel passato. Il Museo dello Sbarco, infatti, ripercorre, attraverso numerosi reperti, divise, elmetti, mezzi militari, documenti inediti e fotografie, le drammatiche vicende che videro la Sicilia, nel 1943, fronte durante la seconda guerra mondiale. L’impianto didattico ampiamente documentato all’interno della struttura museale, ci ha accompagnato attraverso un fantastico viaggio nel tempo e sicuramente ha permesso stimolati riflessioni.

Storie di uomini e idee, storie di strumenti militari creati dagli uomini, raccontate sul filo della memoria, non con lo scopo di consegnare tout cour alla storiografia gli orrori della guerra, ma per dare consapevolezza del valore della libertà e del prezzo che ogni uomo deve pagare per conquistarla e mantenerla.

A quasi un mese prima della Giornata della Memoria i nostri studenti, visitando il museo dello sbarco presso le Ciminiere di Catania, hanno visto immagini di impatto emotivo e, attraverso le simulazioni dei bombardamenti, si sono immedesimati nelle drammatiche vicende della guerra.
Prof.ssa Tina Poidimani