Venerdì 9 maggio , noi, alunni della classe 1ªB del Liceo Scientifico “Archimede”, ci siamo recati presso il Parco Giovanni Paolo II di Rosolini, l’area del Verde a Valle, per concludere il progetto interdisciplinare di Educazione Civica dal titolo “Educazione ambientale: Agenda 2030 – Goal 3, 4, 5, 6, 7”, che ha coinvolto geostoria , italiano, scienze, inglese e religione.
Dopo un intero anno scolastico dedicato all’approfondimento dei temi ambientali, nelle varie discipline, abbiamo scelto di concludere questo percorso con un’azione concreta: la pulizia volontaria di un luogo pubblico e fruibile della nostra città, per apprezzarne la bellezza e imparare a prendercene cura con semplici, ma importanti gesti.
L’attività è stata svolta nella mattinata, armati di guanti e grande spirito di collaborazione. Divisi in tre gruppi, abbiamo ripulito una vasta area del parco, raccogliendo circa cinque sacchi di rifiuti. Un piccolo gesto, ma significativo, che ci ha fatto riflettere su quanto l’impegno individuale possa contribuire al bene comune.
Questa esperienza ci ha permesso di conoscere meglio un luogo del nostro territorio, di riappropriarcene in modo consapevole e di apprezzarne la bellezza, imparando al tempo stesso quanto sia importante salvaguardarlo. Oltre all’azione pratica, abbiamo compreso quanto sia fondamentale sviluppare un forte senso civico e una responsabilità collettiva verso l’ambiente che ci circonda.
Un ringraziamento speciale va alla nostra DS, che ci ha concesso di vivere questa esperienza e alla professoressa Viviana Calvo, referente del progetto multidisciplinare, che ci ha guidato in questa attività esperienziale con passione e attenzione, e che ci ha incoraggiati ad affrontare il tema dell’educazione ambientale non solo sui banchi di scuola, ma anche nella realtà . Abbiamo, infatti, capito che se ognuno nel suo piccolo facesse uno sforzo in più, riusciremmo a vivere in un mondo migliore e meno inquinato.
La Dirigente Scolastica, dott.ssa Maria Teresa Cirmena, ha così commentato l’iniziativa:
«Progetti come questo rappresentano la vera essenza della scuola: formare cittadini consapevoli, attivi e responsabili. Vedere i nostri studenti impegnarsi con entusiasmo per migliorare il proprio territorio è motivo di orgoglio. La scuola deve essere il motore del cambiamento e sono convinta che esperienze di questo tipo lascino un segno profondo e duraturo nella crescita personale e civile dei ragazzi.»
In conclusione, questa giornata non è stata solo un’uscita didattica, ma un’occasione per riflettere sul nostro ruolo nel mondo e sull’importanza di agire per lasciarlo migliore di come lo abbiamo trovato.
Gli alunni della classe 1^B Liceo Scientifico