I Servizi Commerciali di Rosolini ospiti della Banca d’Italia di Roma, della Perugina e della Monini spa in Umbria

Dopo due anni di stop “alle gite scolastiche” a causa dell’emergenza Covid, l’IISS “Archimede” di Rosolini è tornato a pianificare dei viaggi d’istruzione per i propri studenti, riconoscendone l’alta valenza che essi rivestono come occasione di crescita, di formazione e di socialità.

Tra le diverse mete proposte nel corrente anno scolastico, particolare interesse ha suscitato tra i destinatari il viaggio di cinque giorni in Umbria, organizzato per le sei classi del corso Servizi Commerciali nell’ambito delle attività di alternanza scuola lavoro (PCTO), dalle docenti delle discipline professionalizzanti, prof.sse Carmen Scollo e Loredana Russo, accompagnatrici della scolaresca insieme alla prof. Giuseppina Di Tomasi.

Il  viaggio d’istruzione è stato realizzato nell’ultima settimana di marzo, dal 27 al 31, e ha avuto come obiettivo principale quello di consentire ai giovani studiosi di discipline economiche, aziendali e giuridiche, già coinvolti in passato in numerose visite aziendali presso imprese del territorio, di esplorare alcune delle realtà produttive italiane di successo presenti al di fuori dei confini regionali.

Nell’organizzare il viaggio d’istruzione in Umbria – chiarisce la prof.ssa Russo- abbiamo pensato di fondere insieme cultura d’impresa e scoperta del patrimonio artistico, con uno sguardo proiettato al di là dei confini della nostra regione. Infatti, oltre alle visite agli stabilimenti produttivi di due note imprese umbre, la Perugina spa e la Monini spa, all’interno dell’itinerario sono state previste anche una tappa a Roma con la visita del Museo della moneta e di palazzo Koch, sede della Banca d’Italia, e la visita dei principali monumenti della capitale, di Perugia, Assisi e Spoleto“.

Le visite aziendali sono un ingrediente fondamentale dei percorsi didattici progettati in ogni anno scolastico per i nostri studenti dei Servizi Commerciali” sottolinea la prof.ssa Scollo, docente di economia aziendale. Esse rappresentano, infatti, un’occasione per riscontrare in imprese reali gli aspetti produttivi, organizzativi, gestionali e di marketing appresi grazie alle attività didattiche in aula. Sono quindi fondamentali per rinforzare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite a scuola o per promuoverne di nuove. Finora le visite aziendali organizzate da noi docenti del dipartimento giuridico-economico-aziendale dell’IS Archimede hanno riguardato realtà imprenditoriali delle città o delle province limitrofe. Stavolta abbiamo voluto valicare i confini siciliani e approdare in altre regioni italiane, alla scoperta del tessuto produttivo locale. Così oggi, con grande orgoglio, possiamo affermare di aver visitato due delle imprese che hanno fatto la storia dell’imprenditorialità italiana. Sia la Perugina che la Monini, infatti, da piccole imprese quali erano, un laboratorio di confetti l’una e un piccolo frantoio l’altra, dagli anni 20 del secolo scorso in poi, puntando su valori come qualità, innovazione e tradizione, hanno intrapreso una strada costellata di successi che le ha portate ad affermarsi nel panorama produttivo, sia italiano che straniero, portando nel mondo l’eccellenza italiana”.

Il tour umbro-romano ha visto come prima tappa Palazzo Koch a Roma, un edificio di stile neorinascimentale che prende il nome dall’architetto che lo ha ideato  e che fu costruito nel 1886 per ospitare la sede romana della Banca Nazionale del Regno d’Italia, diventato poi la sede centrale della Banca d’Italia. Dopo aver superato rigidi controlli all’ingresso, gli studenti sono stati accompagnati nei sotterranei, che accolgono oltre alle riserve auree della Banca Nazionale, il Museo della moneta con la sua raccolta di monete che copre 5.000 anni di storia, dalle tavolette cuneiformi di origine mesopotamica fino alle valute moderne. La visita al palazzo è proseguita con un giro perlustrativo degli ambienti di rappresentanza, in cui è stato possibile ammirare numerose opere d’arte e arredi di pregio, fino allo splendido scalone d’onore che porta ai piani nobiliari, dove il gruppo ha potuto posare per la foto di rito. Dopo palazzo Koch la scolaresca ha potuto apprezzare i monumenti dislocati per le vie principali della capitale romana, come Piazza S. Pietro, Piazza Navona, Piazza di Spagna, il Pantheon e la fontana di Trevi. Nei giorni seguenti il gruppo è approdato in Umbria per completare il tour con la visita di Perugia, Assisi e Spoleto. A Perugia un momento importante del tour è stata la visita della Fabbrica del Cioccolato e l’annesso Museo storico Perugina. Qui, dopo la visione di un breve video introduttivo sulla storia della “Perugina” e del mitico “Bacio”, il famoso cioccolatino nato dall’intuizione di Luisa Spagnoli, al gruppo sono state proposte la visita del museo storico e delle linee produttive e infine una “dolce” degustazione offerta dalla Casa del Cioccolato.

Altrettanto stimolante ed entusiasmante è stata la visita organizzata per il giorno seguente a Spoleto, presso la Monini spa, un’azienda che rappresenta un importante punto di riferimento in Italia e all’estero per il settore oleario: essa produce in media ogni anno 35 milioni di litri di olio, ha circa 140 dipendenti ed opera in più di 60 paesi nel mondo. Gli studenti e le docenti sono state accolte da Zefferino e Maria Flora Monini, rispettivamente Amministratore delegato e responsabile della comunicazione d’immagine, eredi della tradizione di famiglia iniziata circa 100 anni fa grazie all’intuizione del nonno, che decise di fare dell’olio d’oliva extravergine la sua passione e il suo lavoro. Nella sala riunioni, dalla voce pacata e allo stesso tempo decisa della sign.ra Maria Flora Monini, i ragazzi hanno appreso la storia dell’impresa e della famiglia; gli uditori hanno così ripercorso le tappe fondamentali del percorso che ha portato l’azienda di Spoleto, un traguardo dopo l’altro, ad essere negli ultimi due anni in cima alle classifiche di vendita nel settore dell’olio extra-vergine di oliva.

La mission della famiglia Monini è stata sempre quella di  condividere l’amore e la passione per l’olio, offrendo un prodotto di qualità superiore e dal gusto inconfondibile e uguale nel tempo. Il perseguimento di questo obiettivo, insieme a quello della sostenibilità, hanno comportato scelte aziendali ben precise che sono state descritte, con grande semplicità e coinvolgimento emotivo, dalla responsabile della comunicazione e verificate poi dai componenti del gruppo nel momento della visita degli impianti produttivi. Nello stabilimento gli studenti hanno potuto assistere  dal “vivo” alle varie fasi del ciclo produttivo, sia a quelle manuali sia a quelle automatizzate, dall’arrivo e stoccaggio delle materie prime all’estrazione dell’olio e al successivo imbottigliamento e confezionamento.

Il viaggio è stato sicuramente un’esperienza positiva per tutti, sia per i ragazzi  che per noi docenti – afferma la prof.ssa Di Tomasi-. Sono state giornate intense, ricche di emozioni, scoperte stimolanti, in cui le visite didattiche,  il tour culturale ma anche la socializzazione, lo stare insieme e la condivisione, hanno avuto un alto valore formativo ed un peso decisivo nello sviluppo di forti legami interpersonali. Questi momenti resteranno impressi nella mente di tutti noi partecipanti e lasceranno tracce indelebili nella memoria delle studentesse e degli studenti”.