Il conduttore Rai Giampiero Marrazzo ai ragazzi dell’Archimede: “La scuola è IL POSTO GIUSTO”

Incontro dopo incontro, non smette di riservare sorprese il progetto Pon “Centennials, social media e scuola: per un’alfabetizzazione digitale ed emotiva”, nato dalla tesi di Master in Social Media Manager della prof.ssa Alessandra Brafa, supportata dal docente tutor ed animatore digitale, prof. Gianpiero Megna. 

Dopo il collegamento con il presentatore e giornalista Salvo La Rosa dello scorso 26 aprile, martedì 10 maggio, un altro volto noto della tv italiana ha fatto “incursione” in classe, grazie ai potenti mezzi della tecnologia. Ospite del giorno, in collegamento da Roma, il giornalista e conduttore Rai Giampiero Marrazzo, dal 2021 al timone della trasmissione di Rai 3 “Il posto giusto“, in collaborazione con Anpal e Ministero del Lavoro, in onda tutte le domeniche alle 13.00.

Marrazzo ha conversato con gli studenti, affrontando temi vari e di attualità, dal web al Metaverso, dal potere degli influencer alla criptovaluta, ribadendo l’importanza della conoscenza per sviluppare un’informazione e comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, e delle competenze per costruire messaggi e produrre senso, usando generi e linguaggi specifici, affinché i dispositivi tecnologici e la Rete si trasformino in strumenti che determinano vantaggi, non rischi.

Punta alla luna perché se non punti alla luna non arrivi neanche alle stelle. La parola che dobbiamo tenere a mente è l’unicità, non dobbiamo essere la copia di nessuno, semmai ispirarci, per esprimere, ognuno, il proprio talento. La scuola è il Posto Giusto per aiutare i giovani a scrivere il proprio progetto di vita“. Questo l’augurio di Marrazzo agli studenti che, affascinati dalla sua narrazione, gli hanno rivolto l’invito a partecipare a futuri incontri, affinché possano loro restituire le impressioni del percorso che stanno compiendo che da una parte li responsabilizza all’uso del mezzo, dall’altro li porta a prendere maggiore consapevolezza del loro sé e delle infinte possibilità che hanno ancora da cogliere.

Tanti gli argomenti affrontati e quelli ancora da approfondire, da qui a giugno, con gli studenti che, di volta in volta, si cimentano in workshop seguendo la metodologia del learning by doing.

Per diventare utenti e fruitori responsabili dei digital devices, bisogna potenziare le competenze digitali ma anche ascoltare le testimonianze di professionisti con cui gli studenti possono confrontarsi e da cui apprendono ricevendo consigli. Senza la tecnologia, non avremmo mai potuto connetterci col mondo. Oggi, complici gli schermi, il nostro progetto si arricchisce di contributi importanti, come la lectio di Marrazzo che ha stimolati i nostri ragazzi a fare di più e meglio, puntando, appunto, alla luna” ha concluso la prof.ssa Alessandra Brafa.

Alessandra Brafa