Il Job Shadowing della delegazione danese si conclude con la visita al Polo Tattile di Catania

Inaugurato nel marzo del 2008, il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania è una struttura all’avanguardia, unica nel suo genere, la più grande in Europa, che, al suo interno, riunisce ambienti e servizi pensati per i non vedenti e gli ipovedenti, favorendone l’inclusione sociale e professionale. Ma il Polo Tattile rappresenta anche per i vedenti un’importante opportunità di crescita: per riflettere sulla disabilità visiva, per potenziare la sensibilità tattile, per apprendere.

Questa mattina, giovedì 6 ottobre, i Referenti Erasmus e la Referente per l’Inclusione dell’IISS Archimede di Rosolini, i docenti Concetta Calvo, Salvo Grillo e Cinzia Spadola, hanno accompagnato la delegazione danese in Job Shadowing sull’inclusione alla visita della struttura, con cui termina la tre giorni di osservazione delle dinamiche inclusive realizzate sul territorio nell’ambito dell’Erasmus Plus Azione Chiave 1.

Il percorso guidato tra i plastici tridimensionali dei monumenti che riproducono l’architettura, l’arte, l’archeologia più rappresentative dell’area del Mediterraneo, ha permesso alle dirigenti danesi di esperire percezioni sensoriali forti, che hanno arricchito le già interessanti riflessioni condotte, nei giorni scorsi, durante i momenti di osservazione negli istituti scolastici di diversi ordini e gradi.

In questo museo è vietato non toccare perché è tramite il tatto che, al suo interno, i non vedenti e gli ipovedenti possono conoscere monumenti quali il Colosseo e i Templi di Agrigento. Senza viaggiare è possibile visitare con il tatto la Tour Eiffel o La Sagrata Famiglia, nonché le minuziose riproduzioni dei monumenti rappresentativi del mondo. Ma il punto di vista delle persone cieche è possibile sperimentarlo, come abbiamo fatto assieme alla delegazione danese, seguendo un percorso bendati che stimola il coinvolgimento degli altri sensi. In questo polo tattile siamo riusciti a vedere oltre, aprendo la vista alla conoscenza di un mondo nuovo” spiega la prof.ssa Cinzia Spadola, Referente per l’Inclusione.

Alessandra Brafa