Il laboratorio di cucina si trasforma in una fucina di emozioni per gli studenti Erasmus tedeschi

Se c’è un alimento che mette d’accordo tutti è la pizza. Non esiste piatto più inclusivo di una margherita pomodoro e mozzarella con sopra un filo d’olio extra-vergine d’oliva. Lo dimostra il successo che ha ottenuto il laboratorio di cucina realizzato mercoledì 1 febbraio, dai docenti dell’Indirizzo Alberghiero dell’IISS Archimede di Rosolini, rivolto ai cinque studenti Erasmus.

Dopo aver indossato divise, grembiuli e torchon, il prof. Giovanni Tona ha consegnato ai giovani della comunità di Frankenthal la toque, ossia il classico cappello da chef. Nel corso della mattinata, i ragazzi e le ragazze hanno appreso come preparare pizzette, calzoni e croissant. Gran finale il classico dessert della tradizione siciliana: il cannolo con crema di pistacchio e ricotta, che gli studenti hanno gustato durante l’intervallo ricreativo assieme ai loro pari rosolinesi, prendendo parte alle attività del Bar Didattico.

Lo scopo dell’esperienza, pienamente raggiunto, è stato quello di realizzare attività formative stimolanti in ambito professionale; sperimentare metodologie didattiche nuove, quali il learning by doing; ampliare le proprie conoscenze in chiave europee, come l’utilizzo della lingua italiana.

Per gli Erasmus, il laboratorio di cucina si è trasformato in una vera e propria fucina di emozioni. Dall’amalgama di genuini ingredienti, hanno realizzato un personale ricettario di gustose memorie alla base della loro crescita umana.

Alessandra Brafa