Il neodiplomato Luigi Papaleo: “Godetevi ogni singolo momento”

Il percorso di studi delle superiori può spesso apparire come una montagna insormontabile, da scalare anno dopo anno e solo dopo il conseguimento della maturità si potrà ammirare l’orizzonte dalla vetta.

Beh non è così. Cinque anni passano velocemente, senza quasi accorgersene.

Non aveva torto un certo Einstein nel dire che il tempo è relativo, viene dettato dalla singola persona che ne ha una sua personale misura. Mi sembra letteralmente ieri quando iniziavo a preoccuparmi per le nuove materie di indirizzo e non avevo idea di come interfacciarmi con un modo più articolato e comunque più serio di affrontare le cose.

Adesso ho finito la mia corsa, il mio percorso, e sento il dovere di consigliare a tutti di godervi ogni singolo momento. Saranno gli anni più belli della vostra vita, nei quali stringerete dei fortissimi legami di amicizia e vivrete esperienze bellissime (mi auguro siate più fortunati di me e che il Covid-19 non vi impedisca di fare esperienze di alternanza fuori porta e gite in ogni dove).

Siate anche curiosi, non smettete mai di informarvi. Non rincorrete mai un voto, un numero, non ha senso. Siate invece affamati di cultura, pendete dalle labbra dei vostri professori, “rubate” ciò che vi dicono e fatelo vostro, poi il resto viene da sé. Se avrete l’abilità di fare tutto ciò non avrete nulla da temere.

Anche l’Esame di Stato può sembrare un incubo, un mostro pronto a farvi passare notti in bianco e a compromettere la vostra stabilità mentale ma non è affatto così. Io mi sono goduto ogni singolo momento dei miei esami, dalla magica notte prima alla prima e seconda prova per finire agli orali, e così spero facciate anche voi quando sarà il vostro momento.

Non abbiate paura, pensate invece che sarà l’ultima occasione che avrete di fare un tema, un’interrogazione (per quando grande e faticosa possa sembrare), e fidatevi che se andrete agli esami con quest’ottica, vi verrà anche un senso di malinconia perché quello sarà effettivamente l’ultimo tema.

Vi mancherà tutto, questi anni non torneranno più. Mi mancherà molto la mia classe, i professori e anche il rapporto amichevole e scherzoso che si era venuto a creare negli anni con tutti gli assistenti e i collaboratori.

Fate vostro ogni momento, costruite ricordi che possiate un giorno raccontare a qualcuno e soprattutto fate in modo di crearvi delle salde basi per il vostro futuro, perché come mi è stato detto un giorno da una persona molto importante, “Nella vita non ottieni ciò che vuoi, ma ottieni ciò che sei”.

Luigi Papaleo 5^A ITIS