“L’amore non colpisce in faccia mai”, il 25 novembre in diretta web per riflettere e fare sistema

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato promosso un incontro in modalità telematica sul percorso di Educazione alla Cittadinanza attiva a difesa dei diritti umani.

Il 25 novembre è ormai un appuntamento irrinunciabile. Tutto il mondo si ferma a riflettere sul dramma di tante donne vittime di ogni forma di discriminazione e violenza. È triste che se ne debba parlare, ma è doveroso e importante farlo e soprattutto è significativo che siano i giovani a farsi promotori di momenti di riflessione su una piaga sociale dilagante, ritenuta un’ignobile violazione dei diritti umani.

Lodevole l’iniziativa della Consulta Giovanile che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Superiore Archimede di Rosolini in una diretta web realizzata con la collaborazione di Radio Ram divulgata all’interno delle classi virtuali.

La conferenza dal titolo “L’amore non colpisce in faccia mai”, moderata dal Presidente della Consulta, Vincenzo Vaccaro, si è aperta con il saluto della Dirigente Scolastica dell’Archimede, Dott.ssa M. Teresa Cirmena e del Sindaco di Rosolini, Dr. Giuseppe Incatasciato che hanno sottolineato la valenza sociale  dell’iniziativa ad opera dei giovani protagonisti promotori di un incontro proattivo alla sensibilizzazione della triste tematica destinato alla comunità scolastica.

Tre le donne che hanno alternato le loro voci a testimonianza di alcuni aspetti della problematica.

La Dott.ssa Francesca Micieli ha narrato un episodio accaduto agli inizi della sua carriera, quando durante lo svolgimento del turno notturno presso l’ambulatorio di Guardia Medica, ove prestava servizio, si presentava per chiedere soccorso, una giovane donna lacrimante e terrorizzata, mostrando i segni delle percosse ricevute, sfogando l’aberrante episodio e l’incomprensione dell’ambiente in cui viveva.

La prof.ssa Cinzia Spadola, in rappresentanza dell’Associazione Soroptimist, ha commemorato la recente scomparsa dalla Prof.ssa Eliana Migliore, che ha mostrato costantemente per lunghi anni un  impegno, forte e concreto, a favore delle donne sia quale componente della FIDAPA sia quale docente dell’IISS Archimede di Rosolini. Nelle parole della Prof.ssa Spadola la convinzione che quello della violenza contro le donne non sia un problema femminile, ma un problema culturale da risolvere insieme ed ha altresì ricordato la campagna mondiale Orange the World a beneficio delle donne.

Infine, l’intervento della Prof.ssa Giada Serena Perna, docente di Diritto ed Economia dell’Archimede di Rosolini, la quale ha illustrato la legge n. 69/2019 ribattezzata “Codice rosso” che rappresenta una conquista nel contrasto alla violenza contro le donne, “ma non basta – ha asserito –  c’è bisogno di maggiore coesione sociale e la consapevolezza che solo denunciandosi può arginare un fenomeno i cui numeri sono ancora allarmanti”.

A due giovani studenti dell’Archimede, Giuditta Di Grande e Vanni Di Grande, il compito di trarre le conclusioni richiamando la necessità di accrescere la consapevolezza alla tematica e di sensibilizzare le coscienze affinché si possa innescare un cambiamento vero: lo dobbiamo a tutte le vittime, alle generazioni future, lo dobbiamo a noi stessi.

La Dirigente Scolastica, dott.ssa Maria Teresa Cirmena, rivolge un malinconico pensiero “a tutte quelle donne che, in una situazione epocale di emergenza epidemiologica, sono costrette a vivere in luoghi domestici che dovrebbero garantire sicurezza, tranquillità e benessere mentre le VITTIME lottano per la propria dignità, per la propria libertà e spesso per la propria vita, gridando in silenzio e nascondendo la necessità di richiesta di protezione sociale, sostegno psicologico e aiuto legale.

E. Cannizzaro