“Le Panache de Cyrano de Bergerac”, la scuola a teatro di lingua francese

In viaggio alla riscoperta di un classico delle commedia teatrale francese, gli studenti dell’Archimede incontrano Cyrano e i suoi compagni al Teatro ABC di Catania.

Assistere a uno spettacolo in lingua: un’esperienza formativa importante e particolarmente apprezzata da ragazzi e docenti. Lo testimoniano anche gli studenti dell’Archimede di Rosolini che sperimentano ormai da anni il successo di tali iniziative partecipando agli spettacoli organizzati da diverse compagnie teatrali e rivolti alle scuole. Il Dipartimento di Lingue, difatti, crede fermamente negli obiettivi del progetto teatro, per questo programma già a inizio anno la partecipazione a diversi spettacoli, approfittando di palinsesti ricchi di opportunità.

Dopo il successo del teatro in lingua inglese dello scorso autunno, gennaio si apre all’insegna della francofonia. Gli studenti delle classi dell’IPCT Servizi Commerciali e Alberghiero e del Liceo Linguistico hanno partecipato giovedì 9 gennaio allo spettacolo “Le Panache de Cyrano de Bergerac”, al teatro ABC di Catania. Il testo di Edmond Rostand è uno dei più noti della letteratura teatrale francese ed è stato messo in scena da Erasmus Theatre con un cast di attori parigini in trasferta in Italia.

La trama si dipana intorno all’amore che Cyrano prova per la cugina Rossana, chiaramente non corrisposto per il fatto che il protagonista non si mostra apertamente. Innanzitutto è il suo aspetto a preoccupare la buona riuscita della dichiarazione. In secondo luogo, è l’avvento di un rivale in amore: Cristiano de Neuvillette, un cadetto bello e giovane di cui Rossana è innamorata, ma che non ha la stessa capacità amatoria e poetica di Cyrano. Infatti su volere della cugina, il protagonista sarà costretto a seguire l’innamorato affinché non cada in mani nemiche e lo aiuterà nel dichiarare l’amore per la donna. Celebre è la scena della balconata e di Cyrano, nascosto, che suggerisce al suo ormai amico le parole da rivolgere alla bella amata. La geniale temerarietà e la drammaticità della fiera esistenza del nobile spadaccino dal buffo naso, Cyrano, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.

Le prof.sse Graziella Libra e Alessandra Brafa hanno potuto constatare l’interesse mostrato dai ragazzi per tutta la durata della rappresentazione, apprezzando la loro capacità di superare le difficoltà presenti nel testo a favore della comprensione della pièce. “La partecipazione al teatro in lingua francese – commentano le docenti che hanno promosso l’iniziativa-, consente ai nostri studenti di vivere la dimensione della lingua oltre il contesto classe e agisce sulla motivazione al perfezionamento dello studio. Ringraziamo la dirigente scolastica dott.ssa Maria Teresa Cirmena, sempre pronta a promuovere esperienze formative importanti per la scuola; ma anche le docenti di sostegno Donata Gennaro e Giovanna Gurrieri e l’assistente ASACOM Antonella Meli, che hanno condiviso con noi questo momento culturale all’insegna dell’inclusione, soddisfatte della scelta di un testo ricco di significato ma che ben si è prestato a momenti comici e divertenti. Il teatro, con la recitazione e la musica, attira molto i giovani che, anche laddove non colgono il significato di qualche parola, comprendono pienamente il senso delle scene. Inoltre, l’opera invita a riflettere sul valore dell’amore e delle sue infinite sfaccettature, dove la lealtà si misura in termini di amicizia e di fiducia nelle parole. Il Cyrano di Rostand è quell’eroe che sia per le sue imprese militari sia per il suo essere sostenitore della giustizia piace da secoli e a cui anche i nostri studenti oggi si sono affezionati”.