Dantedì, la IIIB del Liceo Scientifico presenta “Una Commedia ancora Divina”

In occasione del Dantedì, all’Istituto Superiore Archimede di Rosolini presentato il progetto di approfondimento realizzato dagli alunni di III B del liceo scientifico.

La fama universale di Dante è legata alla “Divina Commedia”, uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale. Tuttavia, a differenza di paesi come la Spagna, l’Inghilterra, la Germania che, già da tempo, celebrano in date prestabilite i loro grandi autori: Cervantes, Shakespeare, Goethe, l’Italia solo dall’anno scorso ha istituito una data fissa, il 25 Marzo, il cosiddetto Dantedì, come occasione per leggere e per riflettere su un’opera che, ancora oggi, ha qualcosa da dirci.

Dall’Accademia della Crusca, ad istituzioni varie, anche straniere, dalle regioni, dagli insegnanti, da comuni cittadini e con il sostegno del Parlamento italiano e del MIUR vengono promosse svariate iniziative. Ma, soprattutto nelle scuole, si è dato spazio ad occasioni di lettura, riflessione, creatività che hanno avuto come oggetto la Divina Commedia. Anche nella nostra scuola, l’Istituto Superiore Archimede di Rosolini, si è dato spazio a varie iniziative tra cui un progetto di approfondimento, realizzato attraverso un lavoro multimediale da parte degli alunni di III B del liceo scientifico.

Dopo aver studiato ed approfondito le opere di Dante, anche attraverso la lettura dei canti della “Divina Commedia,” i ragazzi hanno realizzato un percorso che si snoda in quattro tappe:
1) I luoghi in cui Dante ha vissuto,
2)Il viaggio oltremondano descritto nella Divina Commedia,
3) La rappresentazione dei luoghi danteschi nell’opera di grandi artisti del passato e del Novecento,
4) Lettura di passi significativi tratti da alcuni canti della Divina Commedia, quali: l’episodio di Francesca da Rimini e il discorso di Ulisse dell’Inferno, l’invettiva all’Italia e la visone politica di Dante nel Purgatorio, la figura di Beatrice e la visione di Dio nel Paradiso.

Unitamente all’acquisizione di nuove conoscenze, i ragazzi hanno messo in pratica tutte le loro abilità e competenze nel realizzare un apprezzabile elaborato multimediale. Ci auguriamo che queste iniziative abbiano un seguito sempre più numeroso e che possano portare ad un più ampio riconoscimento collettivo e civile di un Poeta che ha parlato dell’uomo e della sua complessità in maniera ancora attuale e che ha fondato, non dimentichiamo di sottolinearlo, la nostra lingua letteraria Italiana.

 Prof.ssa Patrizia Maltese   

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Per visionare l’elaborato digitale realizzato dagli studenti della classe IIIB, clicca qui.