Settimana della Cultura 2020: riflessioni, incontri ed emozioni all’Archimede di Rosolini

Settimana della Cultura 2020. Riflessioni, incontri ed emozioni all’Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” di Rosolini.

10-14 febbraio 2020: sono queste le giornate che l’Archimede di Rosolini ha vissuto, nell’ambito della settimana della Cultura che ha coinvolto gli studenti, tra incontri, dibattiti e momenti di confronto con esperti, come occasione per approfondire temi di attualità e riflettere sul proprio futuro e sull’orientamento delle proprie scelte di vita.

Si è discusso di ambiente assieme al prof. Corrado Vaccaro, docente di Religione presso il Liceo Scientifico, non solo dal punto di vista dei pericoli che corre il pianeta, ma anche mettendosi in discussione in prima persona provando a cambiare i nostri comportamenti e le piccole grandi scelte che facciamo ogni giorno.

Insieme con la dott.ssa Lo Piccolo e la dott.ssa Giunta dell’Associazione Archè e il dott. Bellomia e le dott.sse Gerratana e Bandiera del SERT di Noto, gli studenti dell’Archimede si sono confrontati ancora una volta con il delicato tema delle dipendenze, intervenendo vivacemente nel dibattito e dando prova del fatto che quanto si fa nell’ambito della prevenzione non è mai abbastanza.

Presso la sede dell’Alberghiero di via Rossini si è tenuto un interessante incontro animato dalla prof.ssa Giovanna Di Dio, docente di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, sui Disturbi del comportamento alimentare (DCA): anoressia e bulimia. Il tema della conferenza è stato trattato dal punto di vista sociale e non clinico in particolare sono state messe in evidenza le cause che possono derivare da problemi in famiglia o problemi di bullismo a scuola. Durante la conferenza sono intervenute due alunne della VB, Maria Chiara Pirosa e Marina Di Mauro, che hanno letto le testimonianze di due ragazze, una anoressica e una bulimica.

Intenso ed emozionante l’incontro di mercoledì presso la sede Itis “M.C. Falco” dedicato al volontariato che ha visto la partecipazione del Governatore della Misericordia di Rosolini, dott. Nino Savarino insieme al responsabile di segreteria Giuseppe Morale e al responsabile amministrativo Nino Armeri, i quali hanno dato testimonianza delle molte esperienze vissute al servizio degli altri, attraverso il dono generoso del proprio tempo e delle proprie capacità per alleviare le sofferenze altrui e scoprendo che è proprio donando che si riceve, infondendo coraggio a chi soffre si riceve ancora più forza.

L’incontro, arricchito dalla testimonianza di due studenti dell’Itis, Osama Ballaabada e Gianpiero Di Raimondo, i quali stanno attualmente svolgendo un percorso formativo presso la Misericordia di Rosolini, è proseguito con il contributo di Fabio Figura, il quale ha mostrato agli studenti la straordinaria potenza della musica e le possibili applicazioni della tecnologia nella cura della disabilità.

Le attività della Settimana della Cultura si sono concluse con l’incontro animato dal prof. Maurizio Ferla, docente di Sistemi E. A. presso la sez. Itis, sul tema del terrorismo internazionale che ha riscosso negli studenti viva partecipazione e interesse per una tematica attuale e che coinvolge tutto il mondo al di là di confini geografici e culturali.

Possiamo ritenerci soddisfatti – ha dichiarato il prof. Ferla facendosi portavoce degli altri responsabili della sezione, proff. Corrado Modica e Giovanni Sarta – per la qualità della partecipazione dei nostri studenti e per l’impegno che i rappresentanti degli studenti hanno profuso nell’organizzazione delle varie giornate”.

Gli incontri sono stati arricchiti dal contributo musicale degli studenti Giuseppe Nuzzarello, Davide Linguanti e Simone Adamo a significare, come ha sottolineato la Dirigente Scolastica, dott.ssa M. Teresa Cirmena, che “arte, cultura e attualità si coniugano perfettamente con le emozioni e la riflessione su temi che coinvolgono la vita degli studenti e sui quali ci si è voluti confrontare insieme: studenti, esperti e insegnanti perché il cammino verso la maturità umana e culturale è una sfida da raccogliere insieme”.

Prof.ssa Eleonora Cannizzaro