Storia del libro: dalle origini all’Ebook

Dalle tavolette di argilla all’e-book: la storia del libro e la sua influenza sulla cultura. Evoluzione di una tecnologia che ha davvero rivoluzionato il modo di apprendere e non solo.

Al giorno d’oggi si parla spesso del valore del libro, ma molte persone non sanno neanche cosa significhi poter contare su questo supporto ma soprattutto avere l’opportunità di portare comodamente un libro ovunque con sé. La sua storia, che s’identifica nella storia dell’umanità, si divide nettamente in due grandi periodi. Il primo, che corre lungo l’arco di millenni fino al secolo XV, è quello del libro manoscritto e del libro a stampa; il secondo va dalla seconda metà del XV secolo ai giorni nostri.

Le tavolette di argilla

Una tavoletta di Argilla

La storia del libro  affonda le sue radici nell’argilla. Nel 4000 a.C. i Sumeri inventano il primo sistema di scrittura documentato: la scrittura cuneiforme. I segni venivano impressi con un utensile appuntito su una tavoletta di argilla che veniva poi fatta asciugare. Le incisioni erano brevi e sistemate in forma piramidale che ricordano degli aculei.

I ROTOLI DI PAPIRO

Un rotolo di papiro

Solo nel 2400 a.C. gli Egizi hanno la splendida idea di scrivere nei rotoli di papiro, ricavandoli dal midollo dell’omonima pianta che cresce lungo le sponde del Nilo. Il midollo, estratto dal gambo, veniva tagliato a strisce, pressato, incollato e asciugato. Alla fine del processo, si otteneva un foglio su cui si poteva scrivere con un calamo affilato, ricavato dal gambo di una canna. I singoli fogli venivano poi incollati in rotoli. Il testo era ordinato in colonne larghe qualche centimetro. I papiri venivano arrotolati e conservati dentro tubi di legno. I rotoli dovevano essere trattati con cura e, se trasportati fuori dall’Egitto, marcivano prima.

LA PERGAMENA


Una pergamena

Intorno al II secolo a.C. fa il suo ingresso la pergamena. La pergamena è una membrana ricavata da pelle di animale calcinata, pulita e stirata, ottenendo una superficie sottile, molto levigata, resistente ed elastica. Le pergamene più raffinate sono ancora oggi considerate uno dei migliori supporti per la scrittura – non a caso furono usate fino al XIV secolo d.C.

LE TAVOLETTE DI CERA


Le tavolette di cera

Nell’antica Roma e in Grecia iniziano a circolare delle tavolette di cera molto più pratiche rispetto la tavoletta di argilla o il rotolo di papiro. Si tratta di piccoli blocchi di legno che venivano ricoperti con strati e strati di cera e incisi con la punta di uno stilo. Le tavolette potevano essere raschiate e riutilizzate ed erano unite insieme a una estremità attraverso fili di corda o di ferro.

I CODICI

Codice di Giustiniano, un esempio del codice

Siamo giunti alla più grande rivoluzione nella storia del libro. I Romani li chiamavano “codici”, un nome che deriva dal latino caudex (corteccia, tronco d’albero). I codici erano protetti da una copertina di legno (o di fogli di papiro o di pergamena incollati) e al loro interno custodivano fogli di papiro scritti su entrambi i lati. Erano molto comodi, dato le dimensioni ridotte e la numerazione delle pagine, ma non fu visto di buon occhio dal popolo Ebraico, che prediligeva il rotolo di papiro.

MANOSCRITTI MINIATI

Un manoscritto miniato

In Cina, nel 105 d.C., Cai Lun aveva inventato la carta. Ma solo nel 400-600 d.C. appaiono i primi manoscritti miniati su fogli di pergamena, redatti a mano dai monaci, decorati con materiali preziosi come l’argento e l’oro, colorati con tinte brillanti e arricchiti di illustrazioni dettagliate.

IL PRIMO LIBRO STAMPATO

Il primo libro stampato di cui abbiamo notizie, il Sutra del Diamante

Un bel frammento della storia del libro coincide con la storia della stampa, che risale al VI secolo d.C., quando in Cina viene inventato il primo processo di stampa con blocchi di legno. Il blocchetto di legno, con caratteri scolpiti in rilievo, veniva bagnato con l’inchiostro e stampato sul foglio, a mo’ di timbro.

LA STAMPA CON GUTENBERG

La Bibbia di Gutenberg

Sempre in Cina nel 1041 il tipografo Bi Sheng inventa i caratteri mobili in argilla. Nel 1298 Wang Zhen sostituisce il legno all’argilla e inventa un sistema di tavole girevoli che migliora la tecnica di stampa. Chi perfezionerà e porterà questo sistema in Europa è l’orafo tedesco Johannes Gutenberg. Il primo libro stampato con la nuova macchina è la “Bibbia di Gutenberg”, che vide la luce il 23 febbraio 1455 con una tiratura di 180 copie. Di queste solo una ventina sono giunte a noi.

I TASCABILI

I classici tascabili

Nel 1501 nascono i primi tascabili dei classici in greco e in latino. L’editore Aldo Pio Manuzio inventò il formato tascabile – libri di piccolo formato ed economici – e introdusse il tipo corsivo. Grazie a queste scoperte, più persone potevano possedere dei libri e, all’occorrenza, trasportarli altrove, per leggerli quando e dove preferivano.

I PRIMI E-BOOK

Nei primi anni Settanta del Novecento, il Progetto Gutenberg dà alla luce i primi e-book. Per diversi anni, però, i libri digitali sono prodotti con un solo obiettivo: quello di archiviare alcune opere, perlopiù libri di dominio pubblico. Solo nel XXI secolo il formato digitale inizia a essere considerato anche per la pubblicazione. Nel 2000 esce il primo e-book: il romanzo “Riding the Bullet” di Stephen King. Qualche anno dopo, nel 2007, Amazon lancia sul mercato Kindle, il primo lettore e-book, anche questo entra rapidamente nella vita dei lettori, divenendo presto una comoda abitudine.

WATTPAD

Wattpad è un social network di lettura sociale lanciato nel 2006, di proprietà della Wattpad Corporation, accessibile sia tramite sito web che tramite applicazione. Il sito riunisce una comunità multilingue di scrittori e lettori, liberi di pubblicare qualsivoglia contenuto originale. Dopo la registrazione, l’utente può decidere di pubblicare una storia per intero oppure inserendo un capitolo per volta,  così come i romanzi d’appendice diffusi alla fine dell’Ottocento, decidendo autonomamente la cadenza dell’aggiornamento. Prima della pubblicazione vengono richieste delle precisazioni inerenti al contenuto. La storia può essere resa accessibile a tutte le tipologie di lettori o solo a un pubblico adulto. Nei “dettagli della storia” vengono inseriti dei tag, etichette che riflettono temi e sottogeneri della storia, per facilitare la ricerca nella piattaforma di storie affini ai propri gusti. È possibile, inoltre, attribuire il copyright alla storia narrata. Una volta pubblicato, il racconto diventa leggibile da tutti gli utenti che possono votare e commentare capitolo per capitolo. Maggiori sono le visualizzazioni e i voti, maggiori sono le possibilità, per la storia, di entrare nelle classifiche settimanali del genere di appartenenza.
Wattpad, negli ultimi anni, è diventata una vetrina per gli autori, che possono essere contattati da case editrici per pubblicare le loro opere. A partire dal libro di Cristina Chiperi “My dilemma is you” fino al libro di Anna Todd “After”, diventato un film nel 2019, il successo è dietro l’angolo. A portata di click.