Sul podio per la Migliore Presentazione del piatto e l’abbinamento “Ravioli al profumo di Sicilia” e “Dolce Nero Passito di cantine Modica”.
Lo scorso 6 dicembre, l’I.I.S.S. “Archimede” di Rosolini ha partecipato al Concorso Nazionale “Le diverse abilità nel mondo della ristorazione”, tenutosi presso l’Hotel Sofia di Noto, e organizzato da Luciano Graziano e Giuseppe Pinzino, gran Maestri di A.M.I.R.A., Associazione Maitre, Italiana, Ristoranti e Alberghi.
A cimentarsi nella prova pratica della preparazione di un dessert flambè e abbinamento di un vino, per l’I.I.S.S. “Archimede”, sono stati Giusy Di Stefano e Michael Misseri, studenti della 5^B ad indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, accompagnati dai docenti Giovanni Occhipinti e Roberto Tardino.
La manifestazione si è aperta con una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti il vescovo di Noto e le autorità istituzionali. A rappresentare l’I.I.S.S. “Archimede” al tavolo dei relatori, la prof.ssa Cinzia Spadola, collaboratrice della dirigenza e referente per l’inclusione, la quale, dopo aver portato i saluti della Dirigente Scolastica, dott.ssa Maria Teresa Cirmena, ha sottolineato il valore dell’inclusività dal punto di vista culturale, filosofico, politico: <<L’inclusione è una sfida che si gioca su campi diversi; tutti dobbiamo fare la nostra parte. Rendere l’inclusività concreta è un lavoro che inizia da ciascuno di noi e che non finisce mai. Il segreto rimane sempre il rispetto per l’altro e l’amore per la diversità, la capacità di riconoscerla come valore fondamentale nella quotidianità>>.
Durante la cena di gala, si è tenuta la premiazione da parte della giuria, che ha riconosciuto a Giusy e Michael il primo posto per la Miglior presentazione del piatto e per i loro “Ravioli al profumo di Sicilia con ricotta vaccina, su un cremoso di pistacchio con salsa di miele di satra e croccante di mandorle” in abbinamento al vino “Dolce Nero Passito di cantine Modica”.
Ai due studenti dell’Alberghiero vanno le nostre congratulazioni per il meritato podio.
Prof.ssa Viviana Calvo