Bullismo e Cyberbullismo, gli studenti del biennio dell’Archimede li combattono con la creatività

Bullismo e cyberbullismo sono stati al centro di una profonda riflessione condotta dagli studenti dell’IISS “Archimede” di Rosolini. Durante l’anno scolastico appena concluso, una rappresentanza di studenti del biennio ha esplorato questi fenomeni, mettendosi nei panni di bambini, adolescenti e adulti, attraverso la visione di video, foto, film e canzoni.

Un lavoro lungo e certosino, il cui esito è riassunto nel cortometraggio e nel powerpoint presentati giovedì 25 maggio durante il seminario conclusivo della formazione per le scuole del distretto n. 56 legate al progetto di rete CYBERBULLISMOAzioni volte a contrastare il fenomeno del cyberbullismo” (Legge n.234/2021), organizzato dalla scuola capofila IC Silvio Pellico di Pachino. In tale occasione la Referente Bullismo e Cyberbullismo dell’IISS “Archimede”, la prof.ssa Cinzia Spadola, ha relazionato sulle attività realizzate con le classi prime, finalizzate all’approfondimento delle dinamiche positive capaci di arginare i comportamenti disfunzionali a livello relazionale e sociale, che potrebbero assumere i connotati dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Empatia, amicizia, rispetto, inclusione sono le chiavi che aprono alla cura e all’accoglienza dell’altro/a e che chiudono all’odio e all’indifferenza – ha spiegato la Coordinatrice per l’Inclusione e Referente Bullismo e Cyberbullismo per l’istituto rosolinese. A seguire, la prof.ssa Spadola ha anticipato che i prodotti realizzati dagli studenti saranno utilizzati per la formazione dei docenti nel prossimo anno scolastico giacché “sono proprio i ragazzi e le ragazze che conoscono molto bene i tratti di questi fenomeni e le loro dolorose dinamiche, che li vivono sulla loro pelle e ne portano le cicatrici, molto spesso invisibili a noi adulti”.

All’appuntamento di maggio è seguito un altro partecipato incontro, svoltosi giovedì 8 giugno a scuola, presso la Sala Biblioteca Multimediale di via Sipione, alla presenza della Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena e dei docenti referenti del progetto, la prof.ssa Maria Angela Agosta, la prof.ssa Cinzia Spadola e il prof. Corrado Vaccaro. Questa volta, la parola è andata agli autori del cortometraggio, che hanno trasmesso messaggi chiari e incisivi, invitando alla riflessione e all’azione.

L’applicazione di metodologie come il cooperative learning e il brainstorming ha permesso ai ragazzi di rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità scolastica. In particolare, la metodologia persuasiva ha migliorato la capacità del gruppo di comunicare aumentando la consapevolezza dei rischi derivanti da un utilizzo inappropriato dei social network negli adolescenti e per incoraggiarli a riflettere sulla propria responsabilità personale, sia come attori che come spettatori, di fronte a situazioni come il Bullismo e il Cyberbullismo” ha aggiunto la prof.ssa Maria Angela Agosta, che ha guidato gli studenti passo dopo passo in questo processo di apprendimento, incoraggiandone la creatività e la libertà di espressione.

La Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena ha elogiato l’impegno, la maturità e la creatività degli studenti, sottolineando che il loro lavoro rappresenta un messaggio di speranza per un futuro migliore.

A conclusione dei lavori, agli studenti e alle studentesse è stato consegnato l’attestato di partecipazione e uno zainetto la cui scritta è un invito all’azione: “Bullismo e Cyberbullismo: STOP!“.

Alessandra Brafa