#ioleggoperché, tantissimi nuovi libri sugli scaffali della biblioteca scolastica…

L’anno scolastico 2022/2023 volge al termine con la donazione dei libri raccolti nell’ambito dell’iniziativa #ioleggoperché.

Giovedì 8 giugno, nella Sala Biblioteca multimediale di Via Sipione, il prof. Giuseppe Agosta, referente del progetto #ioleggoperché per l’IISS Archimede, e la Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena, hanno incontrato una rappresentanza di studenti e docenti per ringraziare la comunità scolastica tutta e le famiglie che hanno contribuito ad arricchire la biblioteca della scuola. Anche per l’anno scolastico 2022/2023, infatti, l’Istituto di Istruzione Superiore Archimede di Rosolini, con il supporto delle cartolibrerie gemellate Bellini, Quadrifoglio e Cartomania, ha aderito agli scopi dell’iniziativa nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il Libro e la Lettura, dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nei mesi scorsi, gli studenti dei tre indirizzi, Liceo, ITIS e IPCT, guidati dal docente referente, hanno promosso una raccolta volontaria finalizzata all’acquisto di libri.
Nella prima fase dell’iniziativa, svoltasi nel mese di novembre, i proventi ottenuti hanno consentito la donazione di una vasta selezione di libri, appartenenti ad epoche e generi letterari diversi. Tra i titoli scelti spiccano le opere di autori di fama internazionale, come “Il signore delle mosche” di William Golding, “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, “Assassinio sull’Orient Express” di Agatha Christie, “Guarda le luci, amore mio” di Annie Ernaux, “Sulla strada” di Jack Kerouac, “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, “Mar del Plata” di Fava. E ancora: “La ragazza che sognava la libertà” di Clelia Lombardo, “Norwegian Wood” di Murakami, “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano, “Fausto e Anna” di Cassola, “La memoria rende liberi” di Segre e Mentana, “I miei stupidi intenti” di Zannoni, “La croce del sud” di Magris, “La famiglia Winshaw” di Cow, “I passi dell’amore” di Nicholas Sparks; fino a “Gioia mia”, “L’amurusanza” e “Bellissima” della siciliana Tea Ranno.

A seguire, nella seconda fase dell’iniziativa, con il contributo degli editori, sono stati donati alla scuola i seguenti libri in triplice copia: “La più bella estate” di Francesca Pace, “Stagioni del caos” di Elisa Cosimano, “Forever young” di Stefano Montrucchio, “La nostra Costituzione.it” di Michael Flick, “Economix” di Michael Goodwin e Dan Burr, e “L’altra specie” di Roberto Cingolani.

Grazie a questa iniziativa, la nostra biblioteca scolastica si è arricchita di un notevole numero di libri che, da oggi, saranno a disposizione della scuola. I ragazzi avranno l’opportunità di immergersi in storie avvincenti, esplorare mondi fantastici e arricchire la loro conoscenza attraverso la lettura. Desideriamo ringraziare le classi che hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi e alla selezione dei testi, in particolare le studentesse della 3^E Liceo delle Scienze Umane che si sono impegnate nella catalogazione preliminare dei libri. Un ringraziamento va alle prof.sse Maria Di Noto, Cinzia Spadola, Gina Gennuso, Alessandra Brafa per la collaborazione e, in generale, a tutti i docenti e le docenti che hanno curato l’iniziativa nelle varie classi realizzando anche importanti momenti di riflessione sull’importanza della lettura” ha commentato il prof. Giuseppe Agosta.

#ioleggoperché rappresenta un appuntamento imprescindibile nel comune obiettivo di combattere la povertà educativa e il divario sociale attraverso l’accesso ai libri e la promozione della lettura. Anche grazie a questa iniziativa nazionale, – ha aggiunto la DS Cirmena sensibilizziamo i nostri studenti al valore pedagogico della lettura, sostenendo al contempo la nostra biblioteca scolastica che si arricchisce di titoli che loro stessi propongono. Avvicinare i giovani alla lettura significa anche incoraggiarli a riconoscere l’importanza della biblioteca come spazio fisico e come luogo simbolo del sapere in cui gli studenti possono ritrovarsi, trovare ispirazione, apprendere e confrontarsi con il pensiero critico degli autori, sviluppando il proprio. Un autentico arricchimento individuale che, di anno in anno, continueremo a incoraggiare!”.

Alessandra Brafa