La cultura della legalità attraverso l’arte del cortometraggio

Attività di orientamento con il cinema d’autore in Sicilia

Educazione all’immagine del cortometraggio, promozione alla didattica del linguaggio e delle storie nelle tecniche del film documentario, cultura dell’arte audiovisiva nell’espressione di diffusione del delle immagini e dei suoni: queste sono state le finalità dell’incontro formativo, svoltosi mercoledì 13 dicembre, presso l’Istituto Superiore Archimede di Rosolini, destinato alle classi del primo biennio.

La Dirigente scolastica, dott.ssa Maria Teresa Cirmena, ha favorito l’opportunità di creare non solo un luogo di incontro ma uno spazio aperto al confronto, ove attraverso la fruizione del cinema contemporaneo e della narrazione di storie di vissuti si creano orizzonti di conoscenza.

L’evento, promosso dal Comune di Rosolini, ha visto l’introduzione e le riflessioni della dott.ssa Lucia Piazzese, Assessore alla Pubblica Istruzione.

Beppe Manno – Direttore artistico della DOC – promotore della Rassegna itinerante del Cinema DOC in Sicilia – ha trattato della differenza tra il cinema di massa (differenziandolo tra cine-panettone e cineTV) e il cinema d’autore, offrendo al pubblico il piacere di conoscere il pregio della qualità del prodotto  “cortometraggio” come cinema di qualità, vera forma di espressione  di tematiche sociali profonde e drammi individuali complessi.

Il cortometraggio è un cinema di nicchia ove il linguaggio non è inteso solo come manifestazione audiovisiva, ma come scienza di emozioni, imperniata sull’analisi e l’interpretazione del racconto autobiografico di storie reali, concentrandosi su metodologie e tecniche atte a comunicare il valore del sentimento, degli stati d’animo e delle azioni dell’individuo protagonista.

L’arte cinematografica, unitamente ai social media, pervade le nostre vite; il cortometraggio insegna a trasmettere l’espressione di una molteplicità di linguaggi, visivi, sonori, musicali, grafico-pittorici, artistici, cinematografici.

Nel corso del Matinée – Cinema per la scuola – è stato scelto un filo conduttore che è quello della legalità. Diversi sono stati i cortometraggi proiettati come narrazioni di culture dimenticate e vissute, storie di periferie urbane e atti di criminalità, di bullismo e di dipendenze giovanili comportamentali e patologiche, di solidarietà e emarginazione, di violenza contro le donne e di lotta alla sopraffazione, di convivenza e di immigrazione, di onore, rispetto e dignità, lotta alla mafia e affermazione di uno Stato fondato sui valori di libertà, democrazia e giustizia.

Un susseguirsi di emozioni. Brividi di paura, rabbia, tristezza, gioia, sorpresa, attesa, solitudine, commozione, fraternità, spensieratezza, speranza si sono alternati alla visione dei cortometraggi: Lila di Carlos Lascano; Che altri occhi ti guardano, interpretazione degli studenti dell’ I.I.S.S Abramo Lincoln di Enna dell’omicidio di Peppino Impastato; Boris Giuliano, prodotto dagli studenti dell’IIS Leonardo da Vinci di Piazza Armerina; Viola Franca, diciassettenne vittima di violenza, di Filippo Melodia; Il Tratto storia di un bambino undicenne che vive la fredda routine quotidiana di genitori assenti, dediti soltanto al lavoro, che rinasce e impara a crescere grazie all’incontro di un solitario artista senegalese che lo aiuterà a far emergere il talento nascosto. 

La giovane platea non ha soltanto visto e ascoltato, ma ha tentato di apprendere il significato dell’interiorizzazione di narrazioni di storie raccontate mediante cortometraggi di qualità che rappresentano una lettura reale e autentica, breve e immediata, di spaccati di cultura insiti nella nostra storia passata, presente e futura.

L’incontro di oggi vuole lasciare un messaggio di riflessione aperto alla cultura dell’espressione artistica come verità e bellezza: beati voi giovani, imparate a discernere con il pensiero sublime, ad elevare le vostre coscienze, per vivere in un contesto globale multidimensionale, prendendo consapevolezza del discernimento tra un prodotto cinematografico, una fiction televisiva, una trasmissione TV trash, un canale social e l’opera artistica di nicchia definita “cortometraggio”.

Prof.ssa Maria Di Noto