25 novembre

“Non era amore”, i versi di Maria Di Noto aprono la riflessione sul 25 novembre a scuola

Il 25 novembre all’IISS Archimede di Rosolini si apre con i versi della prof.ssa Maria Di Noto.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la prof.ssa Maria Di Noto condivide una riflessione toccante espressa attraverso il più nobile dei generi letterari, la poesia. I versi del componimento “Non era amore” sono parole pregne di significato, che aprono i lavori di una giornata particolare a scuola. Oggi, infatti, sono in programma una serie di iniziative di sensibilizzazione promosse dalla Dirigenza dell’IISS Archimede di Rosolini, volte al dibattito costruttivo su una tematica di particolare rilevanza nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e del rispetto dei diritti umani.

 

Non era amore

Non era amore ciò che promettevi.
Non eri l’angelo ottimista che apparivi ai mei occhi languidi e fiduciosi.
Sei entrato nella mia vita come speranza di libertà ma ben presto l’atrocità della prigionia ha vanificato ogni sogno di amorevolezza familiare per l’eternità.
Non era gentilezza garbata e soave ciò che ostentavi ma sopraffazione dettato da tornaconto egoistico infantile e sfacciato.
Non era sincera la tua manifestazione d’affetto ma una malattia deviata che offusca ragione e intelletto.
Non era allegria ciò che dimostravi nei miei confronti ma soltanto costrizione a soffocare l’autonomia dell’intelletto verso colei che ostentavi partner unica e singolare.
Non era equilibrio affettivo e amoroso bramato ma contraddizione leziosa e apparente.
Non eri uomo benevolo e contento ma solo un essere vivente saccente e bellicoso.
Non era poesia la parola della tua bocca ma sgarbata ironia e cafoneria.
Non era umano il tuo comportamento ma soltanto uno sfogo traviato della personalità bigotta e surreale.
Non era puro lo sguardo verso lo spazio delle mie azioni ma sospetto e perplessità generando contrasto e asfissia.
Non era ascolto nobile e puro al mio racconto cerimonioso ma derisione e sottomissione per castrare ogni emozione.
Non era attenzione al mio divenire ma una strategia per cercare di sopprimere ogni successo differente dagli archetipi costruiti.
Non volevi il mio mutamento intimo e segreto perché non si può controllar opinioni, progetti e desideri.
Non desideravi la trasformazione distinta e separata di chi cerca di fuggir da oppressioni e condizionamenti a causa dell incapacità di vedere, ascoltare e vivere l’anima gentile che vorrebbe far rinsavire uno sconosciuto che continua a peggiorare nell’intento fraudolento con dolo e falsità.
Non era amore ma ipocrisia e falsità, amarezza e contrarietà, delusione e infelicità.
Non è amore, chi finge amor, dietro inganno, rabbia e tradimento.
Non è amore, accettare di soffrire, sperando che tutto cambierà.
Non è amore, pensando che la forza di un solo amore, può cambiare chi amor non può donar. Non è amore, la speranza che mutando il tempo la situazione migliorerà.
Nessuno vorrebbe mai patire e nessuno mai sceglie la condizione di tormento e disperazione ma, purtroppo, vi son trappole d’amore da cui occorre aver il coraggio, l’ardore e la forza di riuscire a fuggire.
Amore è festa, assistenza, conforto, incoraggiamento, serenità, gioia, armonia, sollievo, sorrisi, felicità, incanto, magia.
Non è amore ciò che si promette. Amore è donazione benevola verso l’altro nel rispetto del bene altrui e nella dedizione amorevole spirituale.

25/11/2021

Prof.ssa Maria Di Noto