L’IISS Archimede di Rosolini dà il benvenuto agli studenti Erasmus provenienti dalla città tedesca di Würzburg.
È stato un tripudio di bandiere e di colori a rinnovare il progetto Erasmus+ KA1 per il nuovo anno scolastico 2023/2024. Nella mattina di lunedì 25 settembre si è tenuta, presso la Sala Biblioteca dell’I.I.S.S. Archimede di Rosolini, la cerimonia di accoglienza a Margret Mann e Karl Del Savio, i due studenti tedeschi del Dag-Hammarskjöld-Gymnasium di Würzburg che saranno ospiti, per i prossimi tre mesi, di due studenti del nostro istituto, Matteo Guarino di 4^B e Luigi Emmolo di 5^A.
Questo evento, che ha segnato l’inizio per i due studenti tedeschi di un arricchente trimestre di scambio culturale nelle rispettive classi italiane, ha preso avvio con un caloroso benvenuto da parte della Dirigente Scolastica, la dott.ssa Maria Teresa Cirmena, che ha valorizzato entusiasticamente l’opportunità unica e inestimabile che l’Erasmus offre agli studenti e alle studentesse della nostra scuola. La Dirigente ha dichiarato che il progetto Erasmus costituisce molto più di un semplice scambio di conoscenze; rappresenta, infatti, un autentico scambio di esperienze di vita che contribuisce a rendere i giovani dell’Archimede cittadini consapevoli e aperti al mondo, capaci di approfondire la comprensione delle diverse culture europee, sviluppare la capacità di costruire legami internazionali duraturi e arricchire il proprio bagaglio culturale.
Successivamente, ha preso la parola la referente del progetto, la prof.ssa Concetta Calvo, che ha illustrato le varie iniziative della nostra scuola per promuovere uno scambio interculturale autentico, un apprendimento efficace della lingua straniera e una sana e arricchente cooperazione tra studenti di diverse nazionalità. I due studenti tedeschi frequenteranno le lezioni, parteciperanno ai laboratori didattici, alle visite culturali, ma anche momenti conviviali, che consentiranno agli studenti di condividere metodologie di apprendimento e sviluppare preziose competenze linguistiche ed interculturali.
Vittoria Gugliotta