La gita scolastica: riflessioni di una docente

Passeggiando attraverso quasi 3000 anni di storia: dal mondo greco alle terme romane, dalle absidi normanne ai palazzi cinquecenteschi e al salotto barocco e rococò, all’importante figura della giovane martire Sant’Agata per i cittadini catanesi. 

Uscita didattica a Catania in data 21 aprile 2022.

Ai miei amati studenti e ai colleghi Tiziana Arizza, Diego Motta, Corrado Modica

Dal Marzo del 2019 la vita è stata costretta ad un  rallentamento forzato, le attività lavorative e produttive, gli incontri, gli abbracci, i viaggi per studio, per passione o per diletto, ad un tratto sono cessati, sconvolgendo il mondo intero.

Medici, ricercatori, Capi di governo, Ministri sono intervenuti per proteggerci da un microrganismo mostratosi potente ed aggressivo, ma nel fermo generale, la mente degli uomini non ha sicuramente cessato nella sua attività di pensare ed esistere, né si sono fermate le passioni, né i desideri.

La parola DESIDERIO che intende qualcosa di astratto, è stata letta negli occhi dei nostri ragazzi per molti mesi, desiderio indica per i latini la mancanza delle stelle e mira  a ciò che potremmo  chiamare la realtà fondamentale che orienta e dà significato alla vita. Il desiderio scaturisce, in fondo, da una sintesi che unisce cognizione, affetto e volontà.

Secondo l’interpretazione filosofica di Spinoza, il desiderio tende a liberare l’uomo dalle sue passioni ed esse sono parte di noi, della natura, della realtà, del corpo e della mente.

In classe le chiaccherate con gli studenti, a volte, ci portano a raccontare esperienze di viaggi brevi o lunghi e a confrontare esperienze ed insegnamenti, così i professori ascoltano e cercano di regalare emozioni durevoli agli adolescenti che, di certo, come noi che ci rivediamo in loro, ricorderanno per tutta la vita.

Così si organizzano le visite e i viaggi d’istruzione.

Si pensa ai luoghi da visitare per la loro importanza culturale, storica che in varie epoche i nostri antenati ci hanno trasmesso, agli insegnamenti ed alle civiltà vive oggi perché patrimonio di conoscenza. Come il viaggio di Ulisse, metafora della conoscenza, concepito come una scoperta per l’uomo che parte e compie il suo viaggio nell’arco della propria esistenza e al suo ritorno è un uomo nuovo, o di Siddharta che cerca se stesso viaggiando per l’India, i nostri preziosi studenti materializzano anche con una semplice visita al centro storico della città siciliana di Catania il loro desiderio di stare insieme, di condividere momenti di crescita attraverso risate liberatorie, riscoprendo l’importanza della carica emotiva nell’amicizia e a quel solido legame del quale racconta il Piccolo principe nel momento in cui incontra la volpe.

Allora grazie a voi ragazzi che riuscite sempre a trasmettere ai vostri insegnanti l’energia e l’amore per questo prezioso mestiere che ci mantiene operosi e giovani sempre. Ricordate  che fatti non foste  a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.

Agli studenti dei SERVIZI COMMERCIALI e dell’ITIS ARCHIMEDE ROSOLINI
4° C, 4° S, 4° A

Prof.ssa Tina Poidimani