La legalità come impegno collettivo: studenti dell’IISS Archimede premiati dall’associazione Giustizia e Pace

Il 23 maggio, data simbolo della lotta alla mafia, in cui ricorre l’anniversario della strage di Capaci, Rosolini ha ricordato i giudici Rosario Livatino e Gaetano Costa con la scopertura di una lapide posta all’interno del parco Giovanni Paolo II. 

 

Protagonisti della manifestazione, organizzata dall’associazione “Giustizia e Pace”, di cui referente locale è il rappresentante Matteo Figura, tutte le scolaresche della città di Rosolini.

In rappresentanza dell’IISS “Archimede” ha partecipato una delegazione di studenti che, accompagnata dai docenti Cinzia Spadola e Angelo Di Stefano, è stata premiata per i lavori prodotti.

Gli studenti Salvatore Rizza e Salvatore Santacroce hanno realizzato, assieme ai compagni della classe 2^A ITIS e col supporto della prof.ssa Giovanna Calvo, uno spot sulla legalità.

 

Lo studente Damiano Ignoto della classe 5^A dei Servizi Alberghieri ha scritto e recitato la poesia in siciliano “Orme di legalità”.

 

La studentessa Anita Maltese della classe 5^E del Liceo delle Scienze Umane ha redatto un saggio breve dal significativo titolo “La legalità è la nostra bandiera”.

 

Il serio e attento lavoro svolto dai nostri studenti ha reso le loro presentazioni, frutto di conoscenza, rielaborazione e pensiero critico, degne di riconoscimento. In piazza- ha commentato la Dirigente scolastica Cirmena– i giovani hanno testimoniato l’importanza della memoria e della comprensione del passato e del presente per affrontare le sfide del futuro. L’impegno, la curiosità e la creatività di cui hanno dato prova alla presenza di autorità civili e religiose, sono esempi concreti di come l’Istruzione possa ispirare le nuove generazioni a perseguire la giustizia e a combattere le ingiustizie, sin dai banchi di scuola“.