“Teatro in lingua inglese”, un interessante strumento didattico per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede” di Rosolini che ha riscontrato il gradimento degli studenti.
Nei giorni 6 e 15 novembre, rispettivamente presso il Teatro Metropolitan di Catania e il Teatro Vasquez di Siracusa, un nutrito gruppo di studenti dei tre indirizzi IPCT, ITIS e Liceo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede”, ha partecipato allo spettacolo– musical in lingua inglese “Grease”, a cura di attori madrelingua.
“È stata così inaugurata la stagione teatrale 2019/2020 che vedrà, nei prossimi mesi, i nostri studenti coinvolti in altre emozionanti rappresentazioni teatrali, certi che – hanno commentato il prof. Carmelo Cataudella e la prof.ssa Maria Teresa Di Martina, docenti referenti del progetto– , il teatro fornisca un valido supporto all’apprendimento delle lingue straniere e alla formazione culturale delle nuove generazioni. La prima esperienza teatrale, quella di Grease, è stata notevolmente gradita e apprezzata dai nostri ragazzi, in quanto hanno potuto assistere ad uno spettacolo avvincente, con un cast artistico composto da attori professionisti e selezionati performer madrelingua che, alla fine della rappresentazione, hanno intrattenuto gli studenti in un piacevole dialogo”.
Pertanto, all’inizio dell’anno scolastico, i docenti di lingua inglese, in seno al Dipartimento di Lingue Straniere, hanno programmato la partecipazione a diversi spettacoli: dopo “Grease”, sarà la volta di “The Phantom of the Opera”, a seguire “Peter Pan” e per concludere “The Importance of being Earnest” di Oscar Wilde.
“È stato molto interessante – hanno raccontato gli studenti che hanno partecipato alla rappresentazione- osservare gli attori on stage, le loro esibizioni di canto e ballo, ma soprattutto ascoltarne la pronuncia e apprendere, oltre alle canzoni, pure singole parole che prima non conoscevamo. È stata un’esperienza sicuramente da ripetere e consigliare perché ci ha insegnato quanto sia importante ed efficace imparare una lingua straniera anche in contesti extradidattici, rinsaldando al contempo amicizie con compagni di altre classi con cui abbiamo condiviso momenti altamente significativi”.
Mary Lauretta